A 35-40 anni si raggiunge il picco di intelligenza

 

Uno studio suggerisce che il picco delle abilità cognitive si avrebbe attorno ai 35 anni per declinare dopo i 45 anni.

I ricercatori hanno analizzato 125 anni di partite di scacchi, focalizzandosi sulle performance individuali durante l'arco di vita, e per diverse generazioni di giocatori di scacchi. Le performance dei giocatori ventenni apparivano migliorare rapidamente nel tempo, raggiungere quindi il massimo dello sviluppo a 35-40 anni, per poi diminuire dopo i 45. Questi cambiamenti non sono risultati correlati ad altri fattori diversi dall'età (come il colore dei pezzi, la durata del gioco, la forza dell'avversario ecc.)
♟️Il gioco degli scacchi è utilizzato da decenni in psicologia cognitiva sperimentale per misurare una serie di abilità, come memoria di lavoro e velocità di reazione. I risultati di questo studio confermerebbero quelli di altri studi simili, relativi all'età di sviluppo cognitivo massimo.

💡 In maniera interessante, si è notato che dagli anni '90 le performance complessive delle partite di scacchi hanno avuto un'accelerazione: ciò sarebbe probabilmente dovuto al passaggio alla versione computerizzata del gioco, che avrebbe così permesso di competere con giocatori più esperti! Scacco matto per i giocatori analogici!


Fonte:
📄 Strittmatter, A., Sunde, U., & Zegners, D. (2020). Life cycle patterns of cognitive performance over the long run. Proceedings of the National Academy of Sciences.

Commenti

Post popolari in questo blog

Dieta mediterranea associata a memoria e ragionamento migliori

Brevi fake news alterano la percezione del rischio da fumo

La riduzione dei microbi intestinali incide sul sonno