Livelli di insulina e IMC infantili correlati a depressione e psicosi


Una ricerca¹ della University of Cambridge ha rilevato una correlazione tra alti livelli di insulina e indice di massa corporea con la possibilità di sviluppare disturbi psichici come depressione e psicosi da adulti. Ciò può rappresentare un target per il trattamento e la prevenzione dei disturbi cardiometabolici correlati a tali psicopatologie.
La ricerca è stata pubblicata su JAMA Psychiatry. L'analisi ha voluto indagare come diabete e obesità, comuni in individui affetti da psicosi o depressione, possano non essere considerati necessariamente come la conseguenza di questi disturbi psichici, ma possibilmente anche come la causa, o almeno avere un ruolo nello sviluppo di tali psicopatologie.

I risultati evidenzierebbero che alti livelli di insulina durante l'infanzia sarebbero statisticamente correlati a una maggiore possibilità di sviluppare psicosi in età adulta. In più, si è anche visto che una aumento nell'Indice di Massa Corporeo (IMC) durante la pubertà sarebbe correlato a maggiori probabilità di sviluppare depressione in età adulta, soprattutto tra le ragazze.

I ricercatori sottolineano come i fattori di rischio siano comunque diversi, sia genetici che ambientali, e non sia possibile definire precisamente la possibilità che esista un nesso causale specifico tra stato di salute fisica e futuro sviluppo di patologie mentali.

Fonte:
📄 ¹ Perry BI, Stochl J, Upthegrove R, et al. Longitudinal Trends in Childhood Insulin Levels and Body Mass Index and Associations With Risks of Psychosis and Depression in Young Adults. JAMA Psychiatry. Published online January 13, 2021. doi:10.1001/jamapsychiatry.2020.4180 [articolo completo]

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