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Brevi fake news alterano la percezione del rischio da fumo

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    Una breve esposizione a una notizia falsa via tweet può influenzare le decisioni dei fumatori. I risultati di uno studio mostrano come fumatori adulti si lascino convincere dalla lettura di tweet secondo cui le e-cig siano dannose quanto o più delle sigarette, influenzando negativamente la loro decisione di ridurre il danno. 🚬 Lo studio ha constatato che le persone tendono a lasciarsi influenzare da notizie relative all'eventuale rischio o sicurezza delle sigarette elettroniche, senza approfondire ulteriormente: le fake news tuttavia hanno un effetto drastico in tal senso, alterando l'effettiva percezione del rischio e influenzando l'eventuale decisione a ricorrere alle e-cig. ⚕️ Ciò andrebbe a ostacolare le indicazioni istituzionali circa i comportamenti salutari e di prevenzione sanitaria, come nel caso dell'UK, che promuove campagne di sensibilizzazione relative ai danni del fumo e ai benefici della scelta della sigaretta elettronica. Fonte: 📄 Wright, C., Willi...

La caffeina non controbilancia la privazione di sonno

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  La privazione di sonno porta a una serie di compromissioni cognitive ben note, sebbene non siano ancora chiari tutti i meccanismi sottostanti. La caffeina è la sostanza più utilizzata per combattere la stanchezza da mancanza di sonno, ma ha i suoi limiti. 📊 I ricercatori hanno messo alla prova i processi cognitivi di 276 partecipanti. I soggetti completavano una serie di test relativi all'attenzione visiva e la capacità di placekeeping, cioè di eseguire compiti complessi che prevedono vari step e pause. Sono stati quindi divisi in due gruppi: un gruppo tornava a casa a dormire, l'altro gruppo passava la notte nel laboratorio, senza dormire. ☕ La mattina dopo, ai soggetti veniva data una compressa di 200mg di caffeina o in alternativa un placebo. Quindi si sono ripetuti i test cognitivi. La mancanza di sonno si è visto compromettere entrambi i compiti, come già visto in altri studi. Tuttavia, la caffeina è risultata controbilanciare parte di queste compromissioni, ma specific...

Frutta e verdura diminuiscono i livelli di stress

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    Lo studio ha esaminato la correlazione tra i livelli di stress e l'apporto di frutta e verdura di più di 8600 australiani tra i 25 e i 91 anni, che hanno partecipato a uno studio su diabete, obesità e stili di vita del Baker Heart and Diabetes Institute. È emerso che coloro che mangiavano almeno 470 grammi di frutta e verdura ogni giorno, riportavano livelli di stress più bassi del 10% rispetto a chi invece ne consumava 230 grammi. Le linee guida dell'OMS prevedono infatti un apporto minimo quotidiano di 400g di frutta e verdura.   Molti dei meccanismi sottostanti all'influenza di verdura e frutta sullo stress non sono ancora del tutto noti. Si ipotizza che un ruolo importante venga giocato dai nutrienti chiave, quali vitamine, minerali, flavonoidi e carotenoidi che sappiamo essere in grado di ridurre l'infiammazione e lo stress ossidativo. Ciò aiuterebbe a migliorare la salute mentale.   Lo stress ossidativo e i processi infiammatori del nostro co...

La tecnologia non peggiora la salute mentale in adolescenza

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📊 Più di 430mila adolescenti ha preso parte a uno studio, rispondendo a dei questionari fin dal 1991. 📺 Sono stati valutati parametri come depressione e problematiche emotive insieme a uso di social media, TV, o di dispositivi. Si è osservato un leggero calo nell'associazione tra depressione e uso di social media e TV, nel corso degli ultimi 30 anni. Tuttavia si è visto allo stesso tempo un leggero aumento nell'associazione tra problematiche emotive e uso di social media. 💡 Stando ai risultati e ai dati disponibili, i ricercatori arrivano a sfatare il mito largamente diffuso secondo cui social e dispositivi mobili siano dannosi per gli adolescenti. ⚠️ Si sottolinea però come siano ancora scarsi i dati a disposizione per poter arrivare a una risposta certa. Inoltre, le compagnie tecnologiche dovrebbero essere più trasparenti sui propri sistemi e le proprie condotte, e lasciare che vengano effettuate indagini neutrali e indipendenti. Fonte: 📄 ¹ Vuorre, M., Orben, A., & P...

Psilocibina antidepressiva efficace come escitalopram

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    🍄 Negli ultimi anni diversi studi hanno rilevato i sorprendenti effetti benefici di molecole psicoattive come la psilocibina, presente in alcuni tipi di funghi ("magic mushrooms"), sul benessere psicologico. 📊 Uno studio ha verificato attraverso un trial clinico di 6 settimane gli effetti di un antidepressivo (escitalopram) e quelli della psilocibina, su un campione di 59 individui. Sono stati fissati quindi dei risultati primari (risonanza magnetica funzionale) e dei risultati secondari (sintomi depressivi tra cui disturbi del sonno, umore depresso, ideazione suicidaria, fatica, agitazione psicomotoria ecc.). A un gruppo è stato fatto assumere l'escitalopram in combinazione a una dose di psilocibina così bassa (1mg) da non sortire alcun effetto. All'altro gruppo invece è stata fatta assumere solo psilocibina (25mg). Tutti i partecipanti hanno ricevuto supporto psicologico. I risultati mostrano, nella risonanza magnetica, cioè il risultato primario, una differen...

Le faccende domestiche aiutano ad aumentare la materia grigia

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Sbrigare faccende domestiche come riordinare, spolverare, cucinare o fare giardinaggio, soprattutto in età adulta, è associato a un aumento del volume cerebrale, soprattutto della materia grigia, dell'ippocampo e del lobo frontale. 📊 I soggetti erano 66 adulti dai 67 ai 75 anni, sottoposti a valutazioni dello stato di salute, cognitivo, e a risonanza magnetica cerebrale. Sono quindi stati identificati il volume cerebrale e di materia grigia e bianca, memoria, attenzione, velocità di elaborazione. 🧹 Ai partecipanti è stato chiesto quanto tempo trascorressero nello sbrigare faccende domestiche come riordinare, spolverare, preparare i pasti e pulire, fare la spesa, fare lavori domestici pesanti, giardinaggio, bricolage o accudimento di qualcuno. 🧠 Dai risultati si è visto che coloro che passavano più tempo in tali attività mostravano anche un maggiore volume cerebrale. Questi aumenti si sono trovati nell'ippocampo, un'importante area cerebrale coinvolta in apprendimento e o...

IA percepite più umane se "donne"

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Le intelligenze artificiali vengono considerate più umane se incarnano caratteristiche di genere femminile. Una ricerca francese ha verificato e confermato tale ipotesi con una serie di prove in cui i soggetti valutavano l'umanità di determinati programmi come chatbot o altre entità artificiali. 🤖 Le intelligenze artificiali (AI o IA) delle compagnie tech si presentano con caratteristiche generalmente femminili come nomi, voci o corpi, nei rispettivi prodotti come chatbot o assistenti vocali (Google, Alexa, Siri...). Altre ricerche hanno rivelato come bot femminili vengano valutati come più calorosi e più in grado di "provare" emozioni. 📊 La ricerca francese è consistita in diverse prove, 5 studi online condotti su più di 3000 partecipanti, per verificare se i bot femminili venissero percepiti come più umani dei bot maschili. I partecipanti interagivano con i bot, che potevano essere maschi o femmine, e ne valutavano l'umanità, cioè quanto meccanico, freddo ed evol...